E se fosse vero che non ci hanno detto un sacco di cose? Che
ci hanno tenuto nell’ignoranza sulle potenzialità dell’uomo? Che “divide et impera” è stato il metodo
adottato dai poteri forti per dirigerci, controllarci e… accumulare capitali?
Da molto, troppo tempo ormai, siamo piombati in un sonno
ipnotico che ci fa vivere una vita di pensieri, parole e azioni meccaniche;
siamo imprigionati in una gabbia dorata che limita il nostro spazio d’azione
nascondendo alla nostra visione le infinite possibilità che l’universo ci offre
per vivere una vita consapevole, libera e felice.
Siamo nati “a immagine e simiglianza” di Dio ma lo abbiamo
dimenticato o quanto meno facciamo fatica a crederci. Il nostro lato ombra si è
così espanso che il buio, la non-conoscenza e la sofferenza ci hanno fatto
sprofondare in uno stato di totale sottomissione ai preconcetti e ai pregiudizi,
lasciati circolare per favorire il “divide”, e alle dipendenze indotte dal
mercato, che consolidano l’ “impera”. Siamo diventati dei burattini senza fili
che hanno perso perfino il ricordo di che cosa voglia dire essere Umani.
Tuttavia non dispero. So, perché lo sento fortemente, che
dentro di me esiste un fuoco antico che arde dall’inizio dei tempi e del quale
io sono scintilla; so che questa luce divina tutto contiene e da nulla si fa
contenere; so che conoscenza, sapienza e potenza sono le sue qualità e, se
ancora non so credere con tutta me stessa ai miei poteri divini, è solo perché le mie cellule portano la
memoria del discorso sulla nostra vita e sul mondo che la società, la cultura e
la nostra stessa famiglia, nel corso di tutte le nostre esistenze, ci hanno
fatto e al quale abbiamo creduto senza ombra di dubbio.
Il vento sta cambiando, cara umanità! Nessuno può tenerti
addormentata in eterno!
Quella scintilla brucia dentro te come coscienza
collettiva e dentro tutti i tuoi figli singolarmente. Fino a quando ci sarà
anche un solo quantum di energia vitale, la speranza sarà salva, sì, la
speranza di potercela fare a evolvere e vivere felici e grati su un pianeta
sano.
E’ d’obbligo mettersi in viaggio. La meta sei tu stesso. Il
metodo è l’Auto osservazione. Gli step da superare sono le zone d’ombra. Lo
strumento da scoprire, il Sogno.
Eccola la parola di questo nuovo millennio: Sogno. Scoprire
la sostanza di cui è fatto, le sue leggi e i suoi principi. Portarlo nella
nostra vita quotidiana sarà il must per compiere un ulteriore passo evolutivo e
per la salvezza dell’intero pianeta.
Lo sanno bene i Sognatori che, seguendo il dolce suono del
loro Sogno, il 18 ottobre p.v., a Milano, presso il Teatro Dal Verme, si
raduneranno e celebreranno il DREAMERS DAY, il primo evento dedicato al Sogno e
al suo potere creativo.
Unire le energie e scriversi contemporaneamente sul registro
della Memoria, darà una spinta propulsiva ai progetti di ciascuno e al Sogno di
tutta l’assemblea, che questa giornata sia riconosciuta dall’ONU e proclamata a
livello planetario come DREAMERS DAY – GIORNATA DEI SOGNATORI.
Ti aspetto! Prenota il tuo posto su www.dreamersday.it. e ricorda:
Sogna, sogna, sogna… non smettere mai di sognare.
La realtà seguirà
Rita Valente Picardi
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