sabato 10 gennaio 2015

CARTA E PENNA - Quando nasce un bambino

Quello della scrittura è un dono che non tutti possiedono e saper scrivere di sentimenti, di emozioni o di sé è ancora più difficile perché all’arte della composizione si deve accompagnare il desiderio di guardarsi dentro senza timore di essere sopraffatti dalla potenza del nostro mondo emozionale. Nutriamo sentimenti profondi e… rimaniamo senza parole quando ci accingiamo a scrivere anche solo un biglietto di auguri…
“Non so scrivere” è l’alibi dietro il quale celiamo la nostra paura di confrontarci con la potenza delle nostre emozioni e così facendo, limitiamo la conseguente capacità di tradurle in parole.
Tuttavia ricevere un messaggio di congratulazioni o cordoglio, un biglietto augurale o una lettera che ci confermino nel cuore di chi li invia è un’emozione incomparabile. Ci fa sentire unici, compresi, accolti e allontana quella sensazione di solitudine che troppo spesso serpeggia nell’anima.
Il viaggio che vi propongo ci porterà a percorrere le tappe delle nostre vite attraverso alcuni eventi e ricorrenze che entrano nel nostro quotidiano e ci invitano a esprimere con carta e penna le nostre emozioni.

QUANDO NASCE UN BAMBINO 
Un bambino che nasce è il mistero dell’Universo che si fa uomo, la vita che mantiene la sua promessa di continuità, la speranza di un futuro migliore per questo pianeta. In quei piccoli pugni chiusi è raccolta la forza di un uomo che aspira a essere Re del suo regno. Il suo primo bruciante respiro alimenta il fuoco delle passioni che lo renderanno capace di sognare. Arriva sulla Terra dall’Acqua del liquido amniotico e prende il Fuoco dall’ossigeno dell’Aria che respira. Nato dai quattro Elementi, un giorno saprà di esserne il Dominus.
Un bimbo che nasce è un figlio - il dono più bello che una donna voglia fare e ricevere dal suo uomo - un fratello, un nipotino.
Quando lo guardiamo, protetto dalle braccia della mamma o del papà o tutto solo e indifeso nella culla della nursery, ci sentiamo inondare da un sentimento d’infinita dolcezza per lui e di grande emozione per la gioia dei genitori, che non sempre siamo in grado di esprimere e che spesso tendiamo a nascondere, quasi a voler proteggere quella parte di noi che consideriamo debole, che ci fa sentire fragili e della quale un poco ci vergogniamo.
Spesso sono lacrime incontrollate a tradire questi nostri sentimenti e se a ogni lacrima potesse corrispondere una lettera dell’alfabeto, immaginiamo quante parole d’amore potremmo comporre in occasione di una nascita... come queste:

Io penso di vedere qualcosa di più profondo, più infinito, più eterno dell'oceano nell'espressione degli occhi di un bambino piccolo quando si sveglia alla mattina e mormora o ride perché vede il sole splendere sulla sua culla.” 

Vincent Van Gogh 



Quando un Angelo scende sulla Terra 
per accompagnare un bambino,
tutti gli altri in cielo fanno una festa 
e cantano un inno alla vita
le cui note scoprirai, giorno dopo giorno,
scrivendole sul pentagramma del tuo cuore.
Benvenuto fra noi, piccolino ,
a te e al tuo Angelo.












































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