
“Non so scrivere” è
l’alibi dietro il quale celiamo la nostra paura di confrontarci con la potenza
delle nostre emozioni e così facendo, limitiamo la conseguente capacità di
tradurle in parole.
Tuttavia ricevere un messaggio di congratulazioni o cordoglio,
un biglietto augurale o una lettera che ci confermino nel cuore di chi li invia
è un’emozione incomparabile. Ci fa sentire unici, compresi, accolti e allontana
quella sensazione di solitudine che troppo spesso serpeggia nell’anima.
Il viaggio che vi propongo ci porterà a
percorrere le tappe delle nostre vite attraverso alcuni eventi e ricorrenze che
entrano nel nostro quotidiano e ci invitano a esprimere con carta e penna le
nostre emozioni.
QUANDO NASCE UN BAMBINO
Un bambino che nasce è il mistero dell’Universo che si fa uomo, la
vita che mantiene la sua promessa di continuità, la speranza di un futuro
migliore per questo pianeta. In quei piccoli pugni chiusi è raccolta la forza
di un uomo che aspira a essere Re del suo regno. Il suo primo bruciante respiro
alimenta il fuoco delle passioni che lo renderanno capace di sognare. Arriva
sulla Terra dall’Acqua del liquido amniotico e prende il Fuoco dall’ossigeno
dell’Aria che respira. Nato dai quattro Elementi, un giorno saprà di esserne il
Dominus.
Un bimbo che nasce è un figlio - il dono più bello che una donna
voglia fare e ricevere dal suo uomo - un fratello, un nipotino.
Quando lo guardiamo, protetto dalle braccia della mamma o del
papà o tutto solo e indifeso nella culla della nursery, ci sentiamo inondare da
un sentimento d’infinita dolcezza per lui e di grande emozione per la gioia dei
genitori, che non sempre siamo in grado di esprimere e che spesso tendiamo a
nascondere, quasi a voler proteggere quella parte di noi che consideriamo
debole, che ci fa sentire fragili e della quale un poco ci vergogniamo.
Spesso sono lacrime incontrollate a tradire questi nostri sentimenti
e se a ogni lacrima potesse corrispondere una lettera dell’alfabeto,
immaginiamo quante parole d’amore potremmo comporre in occasione di una
nascita... come queste:
“Io penso di vedere qualcosa di più profondo, più infinito, più eterno dell'oceano nell'espressione degli occhi di un bambino piccolo quando si sveglia alla mattina e mormora o ride perché vede il sole splendere sulla sua culla.”
Vincent Van Gogh
Quando un Angelo scende sulla
Terra
per accompagnare un bambino,
tutti gli altri in cielo fanno
una festa
e cantano un inno alla vita
le cui note scoprirai, giorno
dopo giorno,
scrivendole sul pentagramma
del tuo cuore.
Benvenuto fra noi, piccolino ,
a te e al tuo Angelo.
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